USINA DE RECICLAGEM DE PNEUS

Spiegazione delle varie fasi dell'impianto

L'attività della GIMIR IMPIANTI SRL è quella di costruire, fornire e avviare impianti di
riciclaggio pneumatici fuori uso, che producono granulati di gomma e polverino di gomma.

Gli impianti della GIMIR IMPIANTI SRL sono progettati in modo tale, che tutte le parti soggette a usura siano facilmente intercambiabili.

Il nostro prezzo è comprensivo dei pezzi di ricambio per circa due anni di lavoro.
Il processo di riciclaggio fornito dalla GIMIR IPIANTI SRL è costituito principalmente dalle fasi sottoelencate:

1. Stallonatura gomme autocarro
2. Stallonatura gomme auto
3. Prima triturazione
4. Prima granulazione
5. Separazione fili di acciaio
6. Insilaggio per avvio granuli alla macinazione
7. Macinazione
8. Separazione primaria fibre tessili
9. Insilaggio
10. Imballaggio in Big-bag
11. Polverizzazione
12. Separazione fibre
13. Vagliatura
14. Insilaggio
15. Pesatura/Imballaggio
16. Filtraggio

SPIEGAZIONE DELL'IMPIANTO

- STALLONATURA (solo per i pneumatici giganti e quelli da autocarro) La stallonatura è un processo tramite il quale viene tolto l'anello in fili di acciaio che è presente all'interno del pneumatico chiamato anche: (TALLONE)

- PRIMA TRITURAZIONE
la prima triturazione è un processo meccanico tramite il quale i pneumatici vengono tagliati a pezzi di dimensione pari a 100x100 mm.Tali pezzi, tramite apposito nastro di trasporto, vengono caricati nel secondo trituratore.

- SECONDA TRITURAZIONE
la seconda triturazione riduce i pezzi di gomma provenienti dalla prima triturazione in pezzi ancora più piccoli di dimensione pari a 50x50 mm. Successivamente questi pezzi vengono inviati, tramite un nastro trasportatore, al processo successivo.

- GRANULAZIONE
nel granulatore il prodotto, derivante della triturazione, privato del tallone d' acciaio, viene ridotto in granuli di dimensioni 16x16x16 mm.

- SEPARAZIONE DEI FILI DI ACCIAIO
dal granulatore i granuli di gomma sono avviati   tramite tavola vibrante ad un nastro deferizzatore.
i fili di acciaio separati vengono raccolti per poi essere destinati al riutilizzo nel settore siderurgico.

- INSILLAGGIO
i granuli da 16x16x16 mm una volta tolto l'acciaio vengono aspirati e depositati   in un silos.

- MACINAZIONE
i granuli 16x16x16 provenienti dal silos vengono ridotti in granuli di dimensioni pari a 1/3mm.

- SEPARAZIONE FIBRE
tramite apposita apparecchiatura il prodotto derivante dal processo di macinazione viene separato dalle fibre, che vengono poi smaltite come rifiuto (la GIMIR   IMPIANTI s.r.l. sta studiando soluzioni atte a poter considerare anche la fibra   tessile come materia prima secondaria).

- INSALLAGGIO
i granuli 1/3 mm vengono caricati in un silos.il silos dispone di due uscite:una porta ad alimentare la sezione di imballaggio in big - bag, l'altra invia il granulo da 1/3 mm all'unità di polverizzazione.

- IMBALLAGGIO IN BIG-BAG
una quantità parziale di granulo 1/3 mm viene imballato in appositi Big-Bag per   essere immesso direttamente sul mercato, l'altra parte del granulo viene mandato all'unità di polverizzazione .

- POLVERIZZAZIONE
I granuli 1/3 mm vengono trasportati alla sezione polverizzazione, che riduce ulteriormente i granuli fino ad ottenere il polverino, con le nostre macchine riusciamo ad ottenere un prodotto finale di una elevata qualità e con una buona granulometria riuscendo a ridurre il granulo fino a 100 micron usando solo soluzione meccanica senza l'utilizzo di azoto liquido .

- SEPARAZIONE FIBRE
tramite apposita apparecchiatura il prodotto derivante dal processo di polverizzazione viene separato per l'ultima volta dalle fibre tessili.

- VAGLIATURA
lo scopo della vagliatura è separare le diverse granulometrie in base alla richiesta del mercato .

- INSILLAGGIO
il prodotto derivante dal processo di vagliatura viene depositato in apposito silo per essere in seguito avviato alla insaccatura in sacchi non superiori ai 25 Kg .

- FILTRAGGIO
l'aria di trasporto dei granuli e delle polveri viene filtrata e separata per mezzo di appositi filtri ad alto rendimento in modo da poter far uscire l'aria che viene usata nel nostro impianto nel modo più pulito possibile così da rendere gli impianti GIMIR   uno dei meno inquinanti del mondo